Associazione Culturale-Sportiva “COCON”

- Titolo Primo -

GENERALITA' e FINALITA'

 

Articolo 1

E' costituita, con il presente statuto l' Associazione Culturale-Sportiva “COCON” , con sede in Fabriano (AN) – Via Coccore, 17. -

 

Articolo 2

L’Associazione ha durata illimitata.

L’eventuale scioglimento potrà avvenire su proposta, con lettera raccomandata, firmata da almeno due terzi dei Soci in regola. Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’Assemblea. Verificatosi lo scioglimento, o qualunque altra causa di estinzione, il patrimonio residuo verrà devoluto ad Enti o Associazioni che perseguono gli stessi scopi sportivi e culturali dell’Associazione o a fini di utilità pubblica sentendo l’organismo di controllo di cui all’art. 3, co. 190, L. 662/96.

Articolo 3

L’Associazione “COCON” è apolitica, non persegue fini di lucro ed ha per scopi: -

         1.    Lo sviluppo delle attività rievocative e di simulazione storica come strumento di educazione fisica e morale.-

2.    Finalità ricreative, sportive e di promozione delle varie discipline legate alla rievocazione storica e simulazioni in costume d’epoca.-

3.    Il mantenimento ed il rafforzamento dei vincoli di amicizia tra i Soci.-

4.    L’effettuazione di corsi teorico-pratici per gli aspiranti Soci che intendano giocare e promuovere la disciplina            della simulazione di combattimento in costume d’epoca.-

5.    La realizzazione di iniziative che contribuiscano al perfezionamento delle attività di gioco.

Articolo 4

Nell’effettuazione delle attività dl “Rievocazione” e “Simulazione Storica” l’Associazione “COCON” si attiene alle norme emanate dagli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I., il quale osserva le leggi emanate dallo Stato in materia, a cui decide annualmente di affiliarsi.-

Articolo 5

Tutte le cariche sociali sono elettive, non sono retribuite ed hanno la durata di anni 4 (quattro); Gli Organi competenti però, possono stabilire, con delibera motivata, particolari rimborsi di spese ed indennità di rappresentanza.

I Soci che ricoprono cariche e che hanno incarichi sono tenuti al segreto su fatti e documenti conosciuti esclusivamente per motivi d’ufficio (D.Lgs. 196/03).

Dalle cariche e dagli incarichi sociali si cessa per scadenza del mandato, per dimissioni e revoca del mandato stesso.

Cessano automaticamente da cariche ed incarichi tutti i Soci colpiti dalle sanzioni previste dai punti 4. e 5. dell’art.23 - Titolo Quinto.

Il titolare di cariche e/o incarichi sociali consegnatario di materiale dell’Associazione, anche se dimissionario, è tenuto ad effettuare entro giorni 7 (sette) l’integrale consegna, in perfetto ordine, di quanto detiene (materiali, documentazioni, ecc.) a chi gli subentra nella carica e/o nell’incarico compilando regolare verbale.-

Sono cariche quelle ricoperte per mandato elettorale dagli organi previsti dallo Statuto, sono incarichi quelli affidati mediante atti di nomina da parte degli organi sociali aventi tali facoltà (vedasi Titolo Terzo - Art. 18). -

 

- Titolo Secondo -

I SOCI

Articolo 6

I Soci dell’associazione si distinguono in: -

·Ad honorem

·Fondatori

·Ordinari

L’iscrizione all’associazione ha validità dodici mesi dalla data di ammissione e si rinnova automaticamente col versamento della quota associativa. Non sono ammessi soci temporanei. La quota sociale è intrasmissibile e non è rivalutabile. L’adesione all’Associazione comporta:

piena accettazione dello statuto sociale, delle sue finalità e degli eventuali regolamenti;

la facoltà di utilizzare la sede sociale e le sue infrastrutture facendone un uso corretto;

il pagamento della tessera, delle quote associative e dei contributi;

mantenere rapporti di rispetto con gli altri soci e gli organi dell’Associazione

 

Articolo 7

1.         Sono Soci ad Honorem le persone, anche non appartenenti all’Associazione, e gli Enti che abbiano contribuito allo sviluppo dell’Associazione stessa in modo particolarmente efficace. –

2.         Sono Soci Fondatori quelli che hanno preso parte all’atto costitutivo dell’Associazione “COCON”.-

3.         Sono Soci Ordinari le persone, regolarmente iscritte all’Associazione, che hanno superato positivamente il periodo di prova previsto. -

            Per ogni socio iscritto l’associazione deve: -

Impiantare ed aggiornare l’apposito fascicolo (Scheda di scarico responsabilità e per l’utilizzo dei dati personali, domanda di iscrizione, autorizzazione per i minori di anni 18, ecc.).

Istituire una scheda matricolare (Foglio di Personaggio) con i dati anagrafici, le notizie salienti, le qualifiche e quant’altro           possa servire all’attività dell’associazione. -

                                                                                Articolo 8

I Soci ad honorem sono sempre nominati, su proposta, dal Consiglio Direttivo dell’Associazione; le iscrizioni dei Soci Ordinari previa presentazione della documentazione richiesta, sono di competenza del Segretario o, in sua assenza, del Tesoriere.

Articolo 9

Non possono appartenere all’Associazione coloro che abbiano compiuto reati di natura infamante. Gli eventuali casi particolari sono sottoposti, di volta in volta, all’insindacabile giudizio del Consiglio Direttivo il quale, dopo avere attentamente valutato il caso, delibererà per iscritto la decisione presa. -

 

Articolo 10

I Soci hanno il dovere di: -

       Difendere ed affermare, soprattutto con l’esempio, i principi e le finalità dell’associazione. -

       Collaborare, nei limiti delle loro possibilità, al miglioramento morale e materiale dell’Associazione. -

            Rispettare e far rispettare tutte le norme dello Statuto, del Regolamento e di tutte  le norme emanate dagli Organi competenti. -

Articolo 11

I Soci hanno il diritto di: -

       Intervenire e votare alle Assemblee Plenarie, delle quali sono parte integrante; fanno eccezione i Soci ad honorem (a meno che non siano iscritti anche come Soci Ordinari), i quali, pur potendo intervenire, non hanno diritto al voto. Le restanti categorie hanno il diritto di presenziare alle riunioni, ma non di intervenire se non in regola con le quote sociali.

           Partecipare a tutte le manifestazioni della vita associativa con le modalità e la disciplina previste dallo Statuto, il Regolamento e le norme degli Organi competenti. -

Articolo 12

La qualità di Socio si perde per: -

·Dimissioni (Comunicate per iscritto al Consiglio Direttivo). -

·Morosità da oltre un anno. -

·Espulsione (Da adottarsi con delibera del Consiglio Direttivo per comportamenti sleali e/o contrari ai principi della correttezza o che comunque arrechino pregiudizio al prestigio dell’Associazione). -

            Il Socio che non è al corrente con le quote sociali dell’anno in corso è considerato in stato di morosità; Per regolarizzare la propria posizione il Socio deve pagare la quota sociale intera per l’anno in corso.-

Articolo 13

            Possono ricoprire cariche effettive ed incarichi solo i Soci Ordinari e Fondatori.-

            Le cariche e gli incarichi sono cumulabili.-


Titolo Terzo

ORGANI dell'ASSOCIAZIONE

Articolo 14

Sono Organi dell’Associazione: -

·L’Assemblea Plenaria dei Soci

·Il Consiglio Direttivo

·Il Presidente

 

Articolo 15

STATUTO/REGOLAMENTI – Le modifiche dello statuto devono essere approvate dall’Assemblea. L’Associazione può anche dotarsi di Regolamenti interni che devono essere sempre approvati dall’Assemblea.

L’Assemblea Plenaria è il massimo Organo dell’Associazione, rappresenta la totalità dei Soci e delibera anche per gli iscritti assenti o dissenzienti; elegge il Presidente, il Vice-Presidente ed i componenti del Consiglio Direttivo.

L’Assemblea è sovrana ed è formata da tutti i soci fondatori ed ordinari. Tutti i soci maggiorenni vi hanno diritto di voto in ragione di un voto ciascuno (art. 2532 c.c.). L’Assemblea, previa convocazione del Presidente dell’Associazione (mediante avviso affisso all’albo almeno venti giorni prima dello svolgimento della stessa), si riunisce in via ordinaria una volta l’anno, entro il trenta Aprile, per approvare il rendiconto economico-finanziario dell’esercizio precedente e per fornire al C.D. le linee programmatiche per il successivo. L’Assemblea si riunisce in via straordinaria ogni qual volta lo richieda il C.D. o un terzo degli associati.

L’Assemblea delibera a maggioranza semplice ed è validamente costituita, in prima convocazione, con la presenza della metà più uno degli aventi diritto; in seconda convocazione l’Assemblea è valida qualunque sia il numero degli intervenuti; la seconda convocazione deve essere fissata ad almeno un’ora di distanza dalla prima. L’Assemblea è presieduta dal Presidente o, in caso di suo impedimento, da un socio designato dalla medesima. Le deliberazioni sono constatate con processi verbali firmati dal Presidente e dal Segretario che restano custoditi nella sede per poter essere liberamente consultati dagli associati.  Il rendiconto economico-finanziario resta, inoltre, affisso all’albo per i venti giorni successivi alla sua approvazione. Spetta tra l’altro all’Assemblea approvare i bilanci sociali, decidere sulle affiliazioni o adesioni, eleggere o revocare il C.D.. L’Assemblea dei soci, atleti, tesserati e tecnici nominerà i propri rappresentanti con diritto di voto in seno agli organismi ove previsto.

L’Assemblea può essere: -

Ordinaria

Straordinaria

Il Presidente convoca l’Assemblea d’iniziativa o su delibera del Consiglio Direttivo. Essa può anche essere convocata quando vi sia una richiesta scritta e motivata da almeno un terzo dei Soci regolarmente iscritti.

L’assemblea Plenaria è convocata almeno una volta all’anno per: -

·L’eventuale elezione del Presidente, del Vice-Presidente, dei membri del Consiglio Direttivo ed, eventualmente, il/i Sindaco/i Revisore/i del bilancio. -

·L’esame dei bilanci e dell’attività svolta. -

·La delibera sulle relazioni tecnico-sportive. -

·L’approvazione del bilancio consuntivo e di quello preventivo. -

·L’eventuale modifica del presente Regolamento. -

·La delibera in merito a tutte quelle situazioni che richiedono un intervento prioritario da parte del massimo Organo dell’associazione. -

L’Assemblea elegge un Presidente, che dirige i lavori assembleari ed un Segretario, che si occuperà di stilare il verbale, di prendere nota degli interventi e di mantenere l’ordine.

L’Assemblea Plenaria è aperta con la lettura dell’Ordine del Giorno e la discussione si articola nel seguente modo: -

·Su ogni argomento all’O.d.G. il Presidente dà la parola al Relatore che illustra la sua relazione. -

·Finita la relazione ogni Socio, con diritto di intervento e voto, può iscriversi presso il Segretario per parlare sull’argomento. -

·Il Presidente dell’Assemblea dà successivamente la parola ai Soci, stabilendo la durata degli interventi. -

·Alla fine degli interventi il Presidente proporrà all’attenzione di tutti i presenti i punti su cui si deve votare. -

Non sono ammessi interventi su argomenti che sono già stati oggetto di votazione, il Socio può intervenire ulteriormente per fare inserire altri punti all’O.d.G. dell’Assemblea.-L’Assemblea delibera per alzata di mano.-

Hanno diritto di intervento e di voto i Soci che siano in regola con il pagamento delle quote sociali; il Socio moroso ha diritto di presenziare all’Assemblea Plenaria, ma non può ne intervenire ne votare.

Ogni socio ha diritto ad un solo voto.

Per ogni Assemblea, a cura del Segretario dell’Assemblea, è redatto apposito verbale da cui risultino: 

-Il numero ed i nominativi dei presenti alla riunione dell’assemblea. 

-In riassunto, il contenuto dei punti all’O.d G. e le votazioni in merito. -


Articolo 16

Il Consiglio Direttivo è l’Organo amministrativo e dirigenziale dell’Associazione, attua le delibere dell’assemblea Plenaria e realizza le finalità dell’Associazione stessa attraverso i propri atti, si riunisce in quando necessario, anche su richiesta di almeno la metà più uno dei suoi componenti.-

Le riunioni del Consiglio direttivo si tengono a “porte chiuse” con l’obbligo, per chi vi partecipa, di mantenere il riserbo su notizie, avvenimenti, di persone della quali si deve trattare; tutte cose che sono considerate conosciute esclusivamente per necessità d’ufficio D.Lgs. 196/03 (Legge sulla tutela dei dati personali).

A dette riunioni possono partecipare elementi esterni al Direttivo o all’Associazione, sempre che siano preventivamente autorizzati dal Presidente e la loro presenza sia giustificata.

Esso è costituito da almeno 5 membri eletti dall’assemblea i quali eleggono nel proprio seno: -

·Presidente. -

·Vice-Presidente. -

·Segretario. -

·Direttore Tecnico. -

·Tesoriere. -

I compiti e le mansioni del Presidente sono: -

- La rappresentanza legale dell’Associazione, sia in giudizio che nei confronti di terzi. -

- La convocazione dell’ Assemblea Plenaria (Ordinaria e Straordinaria). -

- Il mantenimento dei rapporti esterni con altre Associazioni e/o con altri Enti. -

- Vigilare sulla esatta applicazione delle norme dello Statuto e del Regolamento. -

- Dirigere e coordinare, di persona o con delega, la vita associativa. -

- Presiedere il Consiglio Direttivo. -

- Deferire, agli Organi competenti, i Soci colpevoli di infrazioni allo Statuto ed al Regolamento o  che comunque abbiano assunto un comportamento sleale e poco corretto. -

- Il diritto di firma sugli atti dell’Associazione (Il Vice-Presidente, il Segretario, il Tesoriere possono essere delegati di firma dal Presidente).-

- Ricevere ed incassare, per conto dell’Associazione, somme di denaro versate da Enti pubblici e privati, Istituti di credito e singoli Soci, rilasciando la relativa quietanza. -

- Rispondere del proprio operato all’assemblea Plenaria. -

Nel caso di dimissioni del Presidente, regolarmente accettate, la carica viene assunta “ad interim” dal Vice-Presidente. -

I compiti e le mansioni del Vice-Presidente sono. -

- Coadiuvare il Presidente. -

- Sostituire il Presidente in sua assenza. -

- Sorvegliare direttamente le attività dell’Associazione. -

Gli atti compiuti dal Vice-Presidente, in sostituzione del Presidente, devono essere da questi successivamente ratificati.

I compiti e le mansioni del Segretario sono: -

- Dirigere la segreteria. -

- Tenere e curare l’archivio e tutti gli atti dell’associazione. -

- Redigere i verbale delle riunioni del consiglio Direttivo. -

- Certifica il diritto dei Soci a partecipare alle assemblee. -

- E’ responsabile della stesura di tutti gli atti ufficiali. -

- Svolgere tutte le pratiche burocratiche dell’associazione. -

Inoltre egli è consegnatario: -

·Del timbro ufficiale dell’Associazione. -

·Dei libri dei Verbali delle assemblee Plenarie e del Consiglio direttivo. -

·Della corrispondenza in entrata e delle minute di quella in uscita. -

·Delle schede matricolari e personali di tutti i Soci. -

·Dell’archivio. -

I compiti e le mansioni del Direttore Tecnico sono: -

- Curare l’attività tecnica dell’Associazione. -

- Coadiuva il Presidente nell’organizzare manifestazioni ed esercitazioni. -

- Vigila sull’applicazione delle norme di carattere tecnico-sportivo previste dallo Statuto, dal Regolamento e da ogni altra disposizione in vigore (Questa funzione può essere demandata, con delega, ad altra persona idonea). -

- Tiene ed aggiorna lo schedario tecnico dei Soci dell’Associazione. -

I compiti e le mansioni del Tesoriere sono: -

- Tenere la contabilità ed i documenti relativi. -

- Tenere ed aggiornare il libro degli inventari e del bilancio. -

- Coadiuvare il Presidente nella compilazione e nella presentazione dei bilanci consuntivo e preventivo. -

- Certificare la posizione amministrativa dei Soci. -

- Seguire personalmente i rapporti di carattere economico ed amministrativo dell’Associazione nei confronti dei Soci e/o di estranei. -

- Ricevere ed incassare, per conto dell’Associazione, somme di denaro rilasciate da Enti pubblici e privati, Istituti di Credito e singoli Soci, rilasciando la relativa quietanza (ricevuta). -

 

Articolo 17

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione, ravvisandone l’opportunità, per un migliore funzionamento dell’Associazione stessa, può affidare incarichi particolari ad alcuni Soci. Tali incarichi debbono essere affidati con apposita delibera del predetto Consiglio, dalla quale risultino chiaramente le attribuzioni, il campo di competenza e le limitazioni del caso. -

 

Articolo 18

Per giudicare le infrazioni disciplinari, statutarie e regolamentari commesse dai Soci tutti, senza esclusione alcuna, e sulle controversie insorte fra i Soci per motivi personali e d’ufficio è competente il Consiglio Direttivo, le cui decisioni in proposito devono essere riportate su apposito verbale che resterà agli atti nell’archivio dell’Associazione (vedi articolo 23). -

 

- Titolo Quarto -

STAMPA e PROPAGANDA

Articolo 19

Il Consiglio Direttivo può dare l’ incarico, ad uno dei Soci, di Addetto alla Stampa ed alla Propaganda; egli si occuperà, oltre che della promozione in varie forme dell’attività dell’Associazione, anche della costituzione dell’Archivio Storico nel quale raccogliere cimeli, documentazioni, pubblicazioni e quant’altro possa essere di interesse per le attività dell’Associazione.

Tutti i Soci in regola possono accedere all’Archivio Storico dell’Associazione previa autorizzazione dell’Addetto Stampa e Propaganda, il quale provvederà a cedere in comodato d’uso il materiale richiesto.

Per quello che riguarda la Redazione e la Direzione di un eventuale “giornalino” interno sarà sempre l’Addetto Stampa e Propaganda che provvederà a nominare i suoi collaboratori. -<

- Titolo Quinto -

PATRIMONIO ed AMMINISTRAZIONE

Articolo 20

Il patrimonio e le entrate sono costituite:

dalle quote di iscrizione e dai contributi degli associati;

dai beni mobili che diverranno proprietà dell’Associazione;

da eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di rendiconto;

e)da ogni altra entrata derivante da attività poste in essere dall’Associazione.

Durante la vita dell’Associazione non possono essere distribuiti, ancorché in modo indiretto, utili, avanzi di gestione, fondi, riserve o capitale. L’esercizio finanziario va dal primo di Gennaio al trentuno di Dicembre di ogni anno. Gli eventuali utili o avanzi di gestione debbono essere interamente reinvestiti nell’Associazione per il perseguimento esclusivo dell’attività associativa.

- Titolo Sesto -

DISCIPLINA - ORGANI GIUDICANTI - IMPUGNAZIONI

Articolo 21

Sono sottoposti a provvedimenti disciplinari: -

1). I Soci che violino lo Statuto, il Regolamento e le norme associative. -

2). I Soci che compiano atti tali da arrecare danno e pregiudizio alla vita ed all’indirizzo associativo. -

Articolo 22

I provvedimenti disciplinari sono: -

1) Il richiamo verbale. -

2) Il richiamo scritto. -

3) La sospensione, da decidersi di volta in volta e per un periodo massimo di anni 1, dalle attività di gioco. -

4) La sospensione, da decidersi di volta in volta e per un periodo massimo di anni 1, da ogni forma di vita associativa. -

5) L’espulsione dall’Associazione. -

I provvedimenti disciplinari di cui sopra sono inflitti rispettivamente: -

- Dal Presidente, dal Vice-Presidente, da tutti i componenti il Consiglio direttivo e da chiunque mantenga una carica associativa per i punti 1) e 2). -

- Dal Segretario su diretto mandato del Presidente e del Vice-Presidente per il punto 3). -

- Dal Consiglio Direttivo anche su proposta del Direttore Tecnico per i punti 4) e 5). -

 

Articolo 23

Le infrazioni suscettibili di provvedimenti disciplinari, di cui all’art. 23/2-3-4-5, devono essere contestate per iscritto al Socio interessato, il quale ha ampio diritto alla difesa.

Per i provvedimenti disciplinari previsti dall’art. 23/1-2 è previsto ricorso al Consiglio Direttivo.

Per il provvedimento previsto dall’art. 23/3-4 e 5 è previsto ricorso al Consiglio Direttivo, se necessario, all’Assemblea Plenaria dei Soci. -

Il termine per presentare il ricorso è, in ogni caso, di giorni 30 (trenta) dalla data di notifica o comunicazione. -

Articolo 24

Il deferimento agli organi competenti che possa comportare i provvedimenti disciplinari di cui ai punti 3., 4. e 5. dell’art. 23 determina l’immediata sospensione dall’attività di gioco.

Il reclamo gerarchico, per iscritto e con la relativa documentazione, deve essere inoltrato entro giorni 30 (trenta) dall’avvenuta notifica della decisione, esso non pregiudica l’eventuale successivo procedimento o giudizio disciplinare. –

COLLEGIO ARBITRALE – I provvedimenti adottati dagli organi dell’Associazionehanno piena e definitiva efficacia, nell’ambito dell’associazione e nei confronti di tutti i soggetti ad essa iscritti

I tesserati, per la risoluzione di controversie di qualsiasi natura nei confronti di altri tesserati dell’associazione ovvero di altre associazioni tesserate agli stessi Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal C.O.N.I, rinunciano ad adire l’Autorità Giudiziaria ordinaria in loco di un arbitro unico che viene identificato sin d’ora con il presidente provinciale dell’Ente di Promozione sportiva cui l’Associazione Cocon e’ affiliata, che si pronuncerà in maniera inappellabile intendendosi questo quale lodo irrituale. In caso di incompatibilità del soggetto rivestente la carica di presidente provinciale dell’Ente di Promozione sportiva di cui sopra, si potrà adire un collegio arbitrale formato da tre membri, nominato uno per parte i quali si impegnano entro e non oltre venti giorni dall’atto di nomina a designare il presidente del collegio arbitrale.

L’inosservanza della presente clausola compromissoria comporta l’adozione di provvedimenti disciplinari fino alla radiazione dai ruoli associativi.

RIMANDI – Per quanto non previsto dal presente statuto si fa riferimento alle disposizioni previste dagli artt. 36 e seguenti del Codice Civile, allo statuto ed ai regolamenti del CONI e dell’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal C.O.N.I cui l’Associazione si e’ affiliata, ed alle normative vigenti in materia di associazionismo in quanto applicabili.

- Titolo Settimo -

INSEGNE dell'ASSOCIAZIONE

Articolo 25

L’Associazione ha un proprio Emblema, un distintivo sociale ed un vessillo, i quali sono conformi agli allegati del presente Regolamento.



- Titolo Ottavo -

L' ADDESTRAMENTO ed IL GIOCO

Articolo 26

L’Associazione, regolarmente costituita, può istituire corsi di addestramento per aspiranti giocatori delle attività; i suddetti corsi sono coordinati dal Direttore Tecnico su mandato del Consiglio Direttivo.

Sono ammessi a prendere parte all’attività tutti i giovani di ambo i sessi che siano maggiorenni oppure che abbiano compiuto il 16° anno di età e previo consenso scritto di entrambi i genitori.

Il contenuto e la durata dei corsi di addestramento vengono impostati di volta in volta dal Consiglio Direttivo unitamente al Direttore tecnico.-

Il corso basico iniziale mira a preparare l’Allievo per il gioco sul campo, in modo tale da evitare confusione, malintesi e soprattutto situazioni pericolose durante lo svolgimento del gioco stesso.-

Durante lo svolgimento delle lezioni, alle quali possono prendere parte oltre agli Allievi anche gli altri Soci, deve essere mantenuto il massimo rispetto nei confronti dell’Associazione e dell’Istruttore responsabile delle lezioni.-

Solamente gli Allievi che hanno partecipato alle lezioni con assiduità e compostezza e che siano stati giudicati idonei dall’Istruttore responsabile potranno iniziare a partecipare attivamente all’attività sportiva e di simulazione storica.-

Il giudizio dell’Istruttore è insindacabile e potrà basarsi, oltre all’effettiva partecipazione dell’Allievo al corso, anche su esami teorico-pratici organizzati dall’istruttore stesso.-

Per accedere al campo di gioco ed intraprendere l’attività sportiva, tutti i Soci devono:

a) Avere consegnato alla Segreteria tutti i documenti richiesti per l’iscrizione. -

b) Avere corrisposto al Tesoriere, o chi per lui, le spettanze dovute. -

c) Avere sostenuto il corso basico di preparazione al gioco. -             

Il Direttore Tecnico è da ritenersi responsabile, unitamente al Consiglio Direttivo, sull’applicazione corretta del contenuto del presente articolo. -


                                                                                            Articolo 28

Per accedere al campo di gioco: -

1) Bisogna avere partecipato al corso basico di addestramento, nel quale sono descritte tutte le condizioni di gioco. -

2) Si deve vestire la tenuta di gioco (Costume Antico-Medievale o comunque del tipo approvato dal Comitato Direttivo).-

3) Rammentare sempre che l’attività svolta si riferisce sempre ad un gioco e che è una simulazione di una battaglia, con l’opportuno spirito di amicizia e rispetto dell’avversario. -

4) Si gioca solo ed esclusivamente con armi approvate dal Direttore Tecnico e dai Soci Fondatori.

5) Durante lo svolgimento delle attività dovrà essere rispettato l’apposito regolamento (Esempio: Regolamento della Cocon, per l’evento chiamato Cocon) aggiornato ogni anno dal Consiglio Direttivo e approvato successivamente dall’Assemblea dei soci.-

6) E’ fatto assoluto divieto portare con sé strumenti da punta e/o da taglio, i quali possono rivelarsi pericolosi in caso di caduta accidentale, considerando anche il contenuto dei punti 3 e 5 sopraindicati; è ammessa deroga per i coltelli multiuso, che comunque vanno conservati in modo corretto quando non sono utilizzati. –

In assenza del Presidente e/o del suo Vice sul campo di gioco tutti i componenti del Consiglio Direttivo sono autorizzati a fare rispettare il contenuto del presente articolo e relazionando in seguito il Presidente stesso e, se necessario, il Consiglio Direttivo. –

Letto, approvato e sottoscritto in _____________________, il ___________________________.